Centro Residenziale
E’ da sempre apparso evidente al Direttivo della Cooperativa, anche in ragione del fatto che esso è composto prevalentemente da genitori di ragazzi disabili che vivono direttamente e quotidianamente il problema, come un intervento fondamentale per poter realizzare gli obiettivi di autonomia del soggetto diversamente abile consista nel dare vita ad un luogo “residenziale” che garantisca ai soggetti portatori di handicap autonomia abitativa; tutto questo non solo per evitare nell’emergenza, spesso improvvisa e quindi fonte di involontario scompenso degli equilibri del nuovo nucleo familiare, la completa presa in carico dell’utente da parte di coloro che sono chiamati a svolgere le veci dei genitori, ma anche, durante l’esistenza in vita dei genitori, per concretizzare un progetto di autonomia del soggetto disabile che può potenziare capacità affettive e organizzative autonome.
Il cammino verso questa autonomia per le persone disabili non è facile, sia perché le pressioni familiari non premiano questa scelta, sia perché, purtroppo, le condizioni per la residenzialità sono spesso lontane anche dalla sufficienza.
L’obiettivo di questo progetto è quello di realizzare una struttura che faccia da “ponte” tra la vita all’interno del nucleo familiare e la residenzialità come scelta forzata.
L’edificio, la cui costruzione è prevista su un terreno adiacente la nuova sede della Cooperativa e concesso in diritto di superficie dal comune di Lurate Caccivio per 99 anni, ospiterà tre servizi residenziali, differenziati per tipologia di utenza: al piano terra nr.1 Residenza Sanitario assistenziale per persone con Disabilità (RSD) per un’utenza complessiva di nr.12 unità, mentre al piano primo nr.2 Comunità Socio Sanitarie (CSS) per un’utenza complessiva di nr.10 unità ciascuna.
I servizi che si intendono attivare con la realizzazione di questa struttura sono due Comunità Sanitarie e una Residenza Sanitaria per Disabili.
Il cammino verso questa autonomia per le persone disabili non è facile, sia perché le pressioni familiari non premiano questa scelta, sia perché, purtroppo, le condizioni per la residenzialità sono spesso lontane anche dalla sufficienza.
L’obiettivo di questo progetto è quello di realizzare una struttura che faccia da “ponte” tra la vita all’interno del nucleo familiare e la residenzialità come scelta forzata.
L’edificio, la cui costruzione è prevista su un terreno adiacente la nuova sede della Cooperativa e concesso in diritto di superficie dal comune di Lurate Caccivio per 99 anni, ospiterà tre servizi residenziali, differenziati per tipologia di utenza: al piano terra nr.1 Residenza Sanitario assistenziale per persone con Disabilità (RSD) per un’utenza complessiva di nr.12 unità, mentre al piano primo nr.2 Comunità Socio Sanitarie (CSS) per un’utenza complessiva di nr.10 unità ciascuna.
I servizi che si intendono attivare con la realizzazione di questa struttura sono due Comunità Sanitarie e una Residenza Sanitaria per Disabili.